Carlo
(mercoledì 22 settembre 2010)
Categoria: Altro
Dal Trentino
In questo periodo si trovano nei boschi e in commercio funghi (finferli,chiodini e porcini),frutti selvatici (lamponi e ribes).
Prepareremo qualche ricetta con queste delizie di stagione
FINFERLI ALLA PANNA
700g. finferli
400g. panna da cucina
30g. burro
1 cipolla
2 spicchi aglio
sale e pepe.
Si puliscono i funghi tagliando a pezzi quelli grandi; si soffriggono nel burro la cipolla e l'aglio togliendo quest’ultimo quando è rosolato,poi si aggiungono i funghi e del sale e si lascia cuocere a fuoco scoperto finché l'acqua di cottura non è evaporata.
Si unisce quindi la panna, abbassando il fuoco, finché il sugo non si è addensato.
Vanno serviti, con una manciata di pepe, assieme alla polenta gialla e con lo speck stagionato.
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Carlo
(mercoledì 22 settembre 2010)
Gelato allo yogurt, mirtilli e lamponi
Ingredienti
yogurt magro 250 g
mirtilli 100 g
lamponi 100 g
aroma vaniglia
dolcificante
Preparazione
Lavorate lo yogurt nella gelatiera con qualche goccia di aroma e 12 gocce di dolcificante.
Frullate separatamente i mirtilli e i lamponi; servite il gelato con queste 2 salse.
Buon appetito!
Ingredienti
yogurt magro 250 g
mirtilli 100 g
lamponi 100 g
aroma vaniglia
dolcificante
Preparazione
Lavorate lo yogurt nella gelatiera con qualche goccia di aroma e 12 gocce di dolcificante.
Frullate separatamente i mirtilli e i lamponi; servite il gelato con queste 2 salse.
Buon appetito!
Carlo
(mercoledì 22 settembre 2010)
Millefoglie alle mele
Ingredienti
mela verde 1
mele renette 200 g
burro 5 g
zucchero 5 g
zenzero q.b.
Preparazione
Con l'apposito attrezzino, togliete il torsolo ad una mela verde con la buccia, poi tagliatela a fettine sottili che mettere in forno a 120° per 15 minuti. Le fettine devono risultare morbide e non secche, quindi il tempo di cottura in forno è indicativo e va controllato di tanto in tanto. Ora pelate, togliete il torsolo e riducete a dadini le renette, rosolatele in una padella a fuoco vivo con il burro, lo zucchero e una grattugiata di zenzero fresco, pelato. Quando risulteranno morbide schiacciatele fino a ridurle in purea. Ora preparate le millefoglie, alternando le fettine di mela sovrapposte con la purea di renette e servite. Buon appetito!
Ingredienti
mela verde 1
mele renette 200 g
burro 5 g
zucchero 5 g
zenzero q.b.
Preparazione
Con l'apposito attrezzino, togliete il torsolo ad una mela verde con la buccia, poi tagliatela a fettine sottili che mettere in forno a 120° per 15 minuti. Le fettine devono risultare morbide e non secche, quindi il tempo di cottura in forno è indicativo e va controllato di tanto in tanto. Ora pelate, togliete il torsolo e riducete a dadini le renette, rosolatele in una padella a fuoco vivo con il burro, lo zucchero e una grattugiata di zenzero fresco, pelato. Quando risulteranno morbide schiacciatele fino a ridurle in purea. Ora preparate le millefoglie, alternando le fettine di mela sovrapposte con la purea di renette e servite. Buon appetito!
Carlo
(mercoledì 22 settembre 2010)
Risotto al melograno e speck
Dosi per: 2 persone
Ingredienti:
riso, 160 gr.
cipolla, q.b.
olio extravergine d'oliva, q.b.
speck, 30 gr.
vino bianco, q.b.
brodo vegetale, q.b.
melograno, 200 gr.
burro, 1 piccola noce
parmigiano grattato, q.b.
sale, pepe bianco, q.b.
Preparazione:
Separate i chicchi dal melograno.
Teneteli da parte.
Tritate la cipolla.
Fatela stufare con un filo d'olio.
Aggiungete un mestolino d'acqua.
Unite lo speck tagliato a piccoli cubetti.
Versate il riso nel fondo di cipolla e speck.
Fatelo tostare a fiamma alta.
Bagnate con il vino bianco.
Fate svanire.
Portate a cottura il risotto aggiungendo il brodo di verdura bollente man mano che servirà.
Amalgamate i chicchi di melograno un attimo prima del temine della cottura.
Togliete dal fuoco.
Insaporite con una macinata di pepe.
Mantecate con burro e parmigiano.
Servite caldo.
Dosi per: 2 persone
Ingredienti:
riso, 160 gr.
cipolla, q.b.
olio extravergine d'oliva, q.b.
speck, 30 gr.
vino bianco, q.b.
brodo vegetale, q.b.
melograno, 200 gr.
burro, 1 piccola noce
parmigiano grattato, q.b.
sale, pepe bianco, q.b.
Preparazione:
Separate i chicchi dal melograno.
Teneteli da parte.
Tritate la cipolla.
Fatela stufare con un filo d'olio.
Aggiungete un mestolino d'acqua.
Unite lo speck tagliato a piccoli cubetti.
Versate il riso nel fondo di cipolla e speck.
Fatelo tostare a fiamma alta.
Bagnate con il vino bianco.
Fate svanire.
Portate a cottura il risotto aggiungendo il brodo di verdura bollente man mano che servirà.
Amalgamate i chicchi di melograno un attimo prima del temine della cottura.
Togliete dal fuoco.
Insaporite con una macinata di pepe.
Mantecate con burro e parmigiano.
Servite caldo.
Carlo
(mercoledì 22 settembre 2010)
SPEZZATINO DI CINGHIALE
Ingredienti: (Per 6 persone)
1,2 Kg. di spezzatino di cinghiale
ginepro
3 carote
2 cipolle
erbe aromatiche
1 bicchiere di aceto
1 bottiglia di vino rosso
300 gr. di lardo
1 spicchio di aglio
1 buccia di arancia
olio d'oliva
Preparazione:
Il giorno prima marinate la carne con i legumi tagliati a pezzetti, il sale, pepe, ginepro, erbe aromatiche, aceto e vino. Il giorno successivo fate rosolare nell'olio il lardo tritato, le cipolline tritate e lo spicchio di aglio. Aggiungete poi la carne che avrete scolato dalla macerazione; lasciatela dorare. Dopo di ché aggiungete le erbe aromatiche, la buccia di arancia, il succo della macerazione e acqua calda fino a coprire la carne; lasciate cuocere per 2 ore.
Ingredienti: (Per 6 persone)
1,2 Kg. di spezzatino di cinghiale
ginepro
3 carote
2 cipolle
erbe aromatiche
1 bicchiere di aceto
1 bottiglia di vino rosso
300 gr. di lardo
1 spicchio di aglio
1 buccia di arancia
olio d'oliva
Preparazione:
Il giorno prima marinate la carne con i legumi tagliati a pezzetti, il sale, pepe, ginepro, erbe aromatiche, aceto e vino. Il giorno successivo fate rosolare nell'olio il lardo tritato, le cipolline tritate e lo spicchio di aglio. Aggiungete poi la carne che avrete scolato dalla macerazione; lasciatela dorare. Dopo di ché aggiungete le erbe aromatiche, la buccia di arancia, il succo della macerazione e acqua calda fino a coprire la carne; lasciate cuocere per 2 ore.
Assunta
(mercoledì 22 settembre 2010)
21:32 del 22-09-2010
Mi dispiace Carlo, ho dimenticato l'online e il mio post per te, non è partito in "diretta"Pazienza lo leggerai in seguito.
Mi dispiace Carlo, ho dimenticato l'online e il mio post per te, non è partito in "diretta"Pazienza lo leggerai in seguito.
Assunta (Anonimo)
(mercoledì 22 settembre 2010)
21:18 del 22-09-2010
Carlo! Il tuo menù è raffinato, i finferli li conosco, sono una qualità di funghi molto buona, però, non amo il cinghiale, per il resto perfetto.
Carlo! Il tuo menù è raffinato, i finferli li conosco, sono una qualità di funghi molto buona, però, non amo il cinghiale, per il resto perfetto.
dora
(giovedì 23 settembre 2010)
Mi sono sposata nell'aprile del '76, e quella estate l'ho passata praticamente tutta nei castagneti dell'appennino tosco-emiliano a cercare funghi. Mio marito era un cacciatore,pescatore,micologo, e per ultimo.....chirurgo. Conosco perciò, per averli cercati sul posto una grande varietà di funghi,che oltretutto mi piacciono tantissimo. I finferli che qui chiamano galluzzi, non sono un granchè per me: amarognoli anche dopo cottura. Funghi deliziosi, Carlo, sono dalle tue parti, i cardarelli. Non parliamo degli ovoli( che però bisogna saper riconoscere specie da "giovani"), che sono speciali crudi in insalata con sedano e scagliette di parmigiano. I porcini, che sono i "re" dei funghi, buoni sempre e comunque (specie, Mafalda in quella famosa vellutata, al posto della zucca). Non amo la cacciagione, perchè mi fa"senso".........! strano vero?!, visto che invece adoro le lumache, che immagino dovrebbero fare ancora più "schifo"! Ma basta parlare di cucina: i tuoi piatti Carlo sono un po' troppo raffinati almeno per me, che non avrei il tempo, e .....soprattutto i commensali a cui farli gustare. I miei amici impazziscono per la mia pasta e fagioli, per le mie polpette per la torta di mele e per tutte le verdure che faccio poco cotte e saltate( rigorosamente con aglio e peperoncino). I miei figli sono ragazzi da" tagliata con rucola grana e aceto balsamico", o da spaghetti al pesto o alle vongole!Piatti semplici e gustosi e soprattutto.....veloci. Ciao, Grand gourmet! Ora mi aspetto che la natura con la maestosità delle sue montagne ti"apra", in modo da liberarti, finalmente, inducendoti a un maggiore "intimismo" Noi siamo i tuoi nuovi amici di Esternando,...... ancora non te ne sei accorto???
Assunta
(giovedì 23 settembre 2010)
10:29 del 23-09-2010
Buongiorno cara Dora. Come vedi nelle persone i gusti cambiano. Io i finferli li ho mangiati per la prima volta a Bolzano e li ho trovati buoni. Quì in Brianza si trovano fra gli altri, le mazze di tamburo che sono altrettanto buoni, mentre quando mia figlia va in Toscana dove ha una casetta, porta a casa i porcini, che come hai detto tu sono i funghi per eccellenza.
Io mi sono sposata a maggio del 1970, quarant'anni di lunga convivenza e vedo che ancora reggo bene. Le lumache le cedo a te, perchè effettivamente a me fanno veramente schifo, pensare che mia sorella diceva sempre che nei ristoranti francesi è uno dei piatti più ricercati, i famosi escargots.
Per quanto riguarda Carlo, sono certa che della nostra amicizia si è già accorto e si è reso conto che gli vogliamo bene.
Buongiorno cara Dora. Come vedi nelle persone i gusti cambiano. Io i finferli li ho mangiati per la prima volta a Bolzano e li ho trovati buoni. Quì in Brianza si trovano fra gli altri, le mazze di tamburo che sono altrettanto buoni, mentre quando mia figlia va in Toscana dove ha una casetta, porta a casa i porcini, che come hai detto tu sono i funghi per eccellenza.
Io mi sono sposata a maggio del 1970, quarant'anni di lunga convivenza e vedo che ancora reggo bene. Le lumache le cedo a te, perchè effettivamente a me fanno veramente schifo, pensare che mia sorella diceva sempre che nei ristoranti francesi è uno dei piatti più ricercati, i famosi escargots.
Per quanto riguarda Carlo, sono certa che della nostra amicizia si è già accorto e si è reso conto che gli vogliamo bene.
Assunta
(giovedì 23 settembre 2010)
10:29 del 23-09-2010
Buongiorno cara Dora. Come vedi nelle persone i gusti cambiano. Io i finferli li ho mangiati per la prima volta a Bolzano e li ho trovati buoni. Quì in Brianza si trovano fra gli altri, le mazze di tamburo che sono altrettanto buoni, mentre quando mia figlia va in Toscana dove ha una casetta, porta a casa i porcini, che come hai detto tu sono i funghi per eccellenza.
Io mi sono sposata a maggio del 1970, quarant'anni di lunga convivenza e vedo che ancora reggo bene. Le lumache le cedo a te, perchè effettivamente a me fanno veramente schifo, pensare che mia sorella diceva sempre che nei ristoranti francesi è uno dei piatti più ricercati, i famosi escargots.
Per quanto riguarda Carlo, sono certa che della nostra amicizia si è già accorto e si è reso conto che gli vogliamo bene.
Buongiorno cara Dora. Come vedi nelle persone i gusti cambiano. Io i finferli li ho mangiati per la prima volta a Bolzano e li ho trovati buoni. Quì in Brianza si trovano fra gli altri, le mazze di tamburo che sono altrettanto buoni, mentre quando mia figlia va in Toscana dove ha una casetta, porta a casa i porcini, che come hai detto tu sono i funghi per eccellenza.
Io mi sono sposata a maggio del 1970, quarant'anni di lunga convivenza e vedo che ancora reggo bene. Le lumache le cedo a te, perchè effettivamente a me fanno veramente schifo, pensare che mia sorella diceva sempre che nei ristoranti francesi è uno dei piatti più ricercati, i famosi escargots.
Per quanto riguarda Carlo, sono certa che della nostra amicizia si è già accorto e si è reso conto che gli vogliamo bene.
dora
(giovedì 23 settembre 2010)
Il giovedi lavoro di pomeriggio, quindi vi lascio: Mio figlio(l'artista) è venuto a casa per mangiare un piatto di rigatoni al ragù (come li fai tu, mamma!!!). perciò ciao, forse ci sentiremo stasera sul tardi.CIAO.
Carlo
(giovedì 23 settembre 2010)
Io non conosco così bene i funghi da andare a raccoglierli,mi limito all'acquisto.
A me la selvaggina piace,ma solo :
cinghiali,caprioli,cervi,stambecchi,daini,camosci e mufloni ,fine della selvaggina di mio gusto.
Per quanto riguarda lumache di mare e di terra ok,quello che mi fà un pò senso sono i volatili di qualunque tipo.
Battutina sul matrimonio.
Anni fà un giornalista durante un'intervista domandò ad Albertone (Sordi) perchè non si fosse mai sposato,e,lui rispose:
"Come si fà a mettersi un'estranea in casa?"
Io non conosco così bene i funghi da andare a raccoglierli,mi limito all'acquisto.
A me la selvaggina piace,ma solo :
cinghiali,caprioli,cervi,stambecchi,daini,camosci e mufloni ,fine della selvaggina di mio gusto.
Per quanto riguarda lumache di mare e di terra ok,quello che mi fà un pò senso sono i volatili di qualunque tipo.
Battutina sul matrimonio.
Anni fà un giornalista durante un'intervista domandò ad Albertone (Sordi) perchè non si fosse mai sposato,e,lui rispose:
"Come si fà a mettersi un'estranea in casa?"
Assunta
(giovedì 23 settembre 2010)
22:54 del 23-09-2010
Carlo! Ti piace tutta quella selvaggina e poi dici solo? Li hai quasi nominati tutti!
Aveva ragione Sordi, però la storia dell'estraneo in casa è reciproco per lui e per lei. Anch'io non conosco i funghi, in compenso li conosce mio genero e sua madre e quando tornano dalla Toscana, dove hano il bosco dietro casa, vedessi caro Carlo, quanti funghi, quantità industriali, li mettono sott'olio e alcuni li fanno seccare, sentissi che profumo, ubriaca.
Carlo! Ti piace tutta quella selvaggina e poi dici solo? Li hai quasi nominati tutti!
Aveva ragione Sordi, però la storia dell'estraneo in casa è reciproco per lui e per lei. Anch'io non conosco i funghi, in compenso li conosce mio genero e sua madre e quando tornano dalla Toscana, dove hano il bosco dietro casa, vedessi caro Carlo, quanti funghi, quantità industriali, li mettono sott'olio e alcuni li fanno seccare, sentissi che profumo, ubriaca.
Carlo
(giovedì 23 settembre 2010)
Assunta non mangio lepre e tutti volatili anche i comunissimi pollo e tacchino.
Ho mangiato in Africa anche antilope,gazzella,coccodrillo e serpente.
Io non vado a caccia,non credo di essere capace di tirare nemmeno il collo ad un pollo,figuriamoci sparare ad un animale.
Ho mangiato in Africa anche antilope,gazzella,coccodrillo e serpente.
Io non vado a caccia,non credo di essere capace di tirare nemmeno il collo ad un pollo,figuriamoci sparare ad un animale.
Assunta
(giovedì 23 settembre 2010)
23:32 del 23-09-2010
Ma dai Carlo! Ma che dici? coccodrillo e serpente, ma che carne è? A me se mi vuoi far stare male, mi devi invitare e offrirmi del pollo è un cibo che non sopporto, nemmeno se ci metto tutta la mia buona volontà.
Ma dai Carlo! Ma che dici? coccodrillo e serpente, ma che carne è? A me se mi vuoi far stare male, mi devi invitare e offrirmi del pollo è un cibo che non sopporto, nemmeno se ci metto tutta la mia buona volontà.
Carlo
(giovedì 23 settembre 2010)
Quella di coccodrillo ha un sapore che è un misto fra il sapore del pesce e quello del pollo,il serpente ha un sapore molto simile al capitone
Carlo
(giovedì 23 settembre 2010)
rifacciamoci la bocca!
Costolette con Spugnole e Speck
Ingredienti per 4 persone:
4 costolette di vitello
8 fettine di speck
400g. di funghi spugnole
80g. di burro
2 scalogni
vino bianco secco, sale e pep
Pulire le spugnole, tagliate a metà le più grosse, poi fatele rosolare in un tegame con 20g. di burro, gli scalogni (mondati e tagliati a fettine), sale e pepe. Sfumatele con un pò di vino, che farete evaporare a fuoco vivace; abbassate la fiamma e continuate la cottura per circa 20 minuti, unendo, eventualmente, un pò di acqua calda. Sistemate le costolette su 4 fogli di carta forno unta con parte del burro rimasto, distribuitevi sopra lo speck, i funghi preparati, il resto del burro a fiocchetti, sale e pepe a piacere, quindi richiudete la carta a mò di cartoccio e cuocete in forno già caldo a 200° per circa 35 minuti. Servite le costolette direttamente nei cartocci.
Costolette con Spugnole e Speck
Ingredienti per 4 persone:
4 costolette di vitello
8 fettine di speck
400g. di funghi spugnole
80g. di burro
2 scalogni
vino bianco secco, sale e pep
Pulire le spugnole, tagliate a metà le più grosse, poi fatele rosolare in un tegame con 20g. di burro, gli scalogni (mondati e tagliati a fettine), sale e pepe. Sfumatele con un pò di vino, che farete evaporare a fuoco vivace; abbassate la fiamma e continuate la cottura per circa 20 minuti, unendo, eventualmente, un pò di acqua calda. Sistemate le costolette su 4 fogli di carta forno unta con parte del burro rimasto, distribuitevi sopra lo speck, i funghi preparati, il resto del burro a fiocchetti, sale e pepe a piacere, quindi richiudete la carta a mò di cartoccio e cuocete in forno già caldo a 200° per circa 35 minuti. Servite le costolette direttamente nei cartocci.
Assunta
(venerdì 24 settembre 2010)
1:49 del 24-09-2010
Carlo mi stai mettendo in crisi! Cosa sono le spugnole? Tipi di funghi, ma io non li ho mai visti. Dove si trovano?
Carlo mi stai mettendo in crisi! Cosa sono le spugnole? Tipi di funghi, ma io non li ho mai visti. Dove si trovano?
dora
(venerdì 24 settembre 2010)
sono funghi di pineta.Vanno puliti molto bene perchè raccolgono molta sabbia. Si chiamano così perchè hanno l'aspetto e spesso il colore delle spugne di mare. Ciao, vado a lavoro.
Carlo
(venerdì 24 settembre 2010)
Buongiorno con il buonumore
I gabbiani, come noto, seguono le navi in attesa dei rifiuti alimentari che vengono gettati da esse. Nave da crociera americana: 1.500 gabbiani al seguito.
Nave greca: 1.000 gabbiani al seguito.
Nave scozzese: due gabbiani al seguito. Nave genovese: un gabbiano che vola con un'ala sola: sotto l'altra ha la merenda!
I gabbiani, come noto, seguono le navi in attesa dei rifiuti alimentari che vengono gettati da esse. Nave da crociera americana: 1.500 gabbiani al seguito.
Nave greca: 1.000 gabbiani al seguito.
Nave scozzese: due gabbiani al seguito. Nave genovese: un gabbiano che vola con un'ala sola: sotto l'altra ha la merenda!
Carlo
(venerdì 24 settembre 2010)
Oggi lo facciamo facile:
ZUCCHINE, RUCOLA E PARMIGIANO
Ingredienti per 4 persone:
4 grosse zucchine fresche -1 limone -1 mazzetto di rucola Parmigiano Reggiano –olio extravergine di oliva-sale-pepe
Tagliare le zucchine sottili per il lungo con un normale
pelapatate e farle marinare per circa 20
minuti in olio, succo di limone, sale e pepe.
Aggiungere scaglie di Parmigiano e, prima di portare
in tavola, unire alle zucchine marinate la rucola spezzettata,
mescolare bene e servire.
Volendo si può accompagnare con del prosciutto crudo
e “tapenade” (purè di olive nere).
La “tapenade” è una specialità provenzale. Si può
preparare anche con olive verdi e acciughe, oppure
con il tonno, ma la mia preferita resta sempre quella
di purè di olive nere e un 10% di capperi; infatti la
parola “tapeno” in provenzale vuol dire cappero
ZUCCHINE, RUCOLA E PARMIGIANO
Ingredienti per 4 persone:
4 grosse zucchine fresche -1 limone -1 mazzetto di rucola Parmigiano Reggiano –olio extravergine di oliva-sale-pepe
Tagliare le zucchine sottili per il lungo con un normale
pelapatate e farle marinare per circa 20
minuti in olio, succo di limone, sale e pepe.
Aggiungere scaglie di Parmigiano e, prima di portare
in tavola, unire alle zucchine marinate la rucola spezzettata,
mescolare bene e servire.
Volendo si può accompagnare con del prosciutto crudo
e “tapenade” (purè di olive nere).
La “tapenade” è una specialità provenzale. Si può
preparare anche con olive verdi e acciughe, oppure
con il tonno, ma la mia preferita resta sempre quella
di purè di olive nere e un 10% di capperi; infatti la
parola “tapeno” in provenzale vuol dire cappero
Carlo
(venerdì 24 settembre 2010)
Farfalle speck, zucchine e zafferano
Ingredienti:
400 gr farfalle
120 gr di speck a listarelle
5 zucchine
mezza cipolla
1 bustina zafferano
parmigiano grattugiato
prezzemolo
olio extravergine
sale
Tagliate le zucchine a rondelle sottili, tritate il prezzemolo, tagliate sottile la cipolla e lo speck a listarelle sottili.
In una padella fate dorare la cipolla con l'olio poi aggiungete le zucchine e un pizzico di sale.
Quando le zucchine sono cotte frullatene la metà e rimetterle nella padella. Aggiungete lo speck e il prezzemolo e fate insaporire bene per qualche minuto.
Cuocete le farfalle in acqua bollente con il sale, quando sono cotte al dente versatele nella padella insieme al sughetto con un poco di acqua di cottura e lasciate insaporire un poco aggiungendo lo zafferano. Prima di servire aggiungete una manciata di parmigiano.
Ingredienti:
400 gr farfalle
120 gr di speck a listarelle
5 zucchine
mezza cipolla
1 bustina zafferano
parmigiano grattugiato
prezzemolo
olio extravergine
sale
Tagliate le zucchine a rondelle sottili, tritate il prezzemolo, tagliate sottile la cipolla e lo speck a listarelle sottili.
In una padella fate dorare la cipolla con l'olio poi aggiungete le zucchine e un pizzico di sale.
Quando le zucchine sono cotte frullatene la metà e rimetterle nella padella. Aggiungete lo speck e il prezzemolo e fate insaporire bene per qualche minuto.
Cuocete le farfalle in acqua bollente con il sale, quando sono cotte al dente versatele nella padella insieme al sughetto con un poco di acqua di cottura e lasciate insaporire un poco aggiungendo lo zafferano. Prima di servire aggiungete una manciata di parmigiano.
Assunta
(venerdì 24 settembre 2010)
9:18 del 23-09-2010
Buongiorno Carlo, cuor contento il ciel l'aiuta. sei troppo simpatico e le tue barzellettine sono una forza, stai superando me e Mafalda. Ciao e buon lavoro.
PS: Quando visiterai il mio blog, dammi il tuo parere. Ci tengo.
Buongiorno Carlo, cuor contento il ciel l'aiuta. sei troppo simpatico e le tue barzellettine sono una forza, stai superando me e Mafalda. Ciao e buon lavoro.
PS: Quando visiterai il mio blog, dammi il tuo parere. Ci tengo.
Carlo
(venerdì 24 settembre 2010)
@ Assunta
Per il tuo blog:
non ho l'indirizzo
Per il tuo blog:
non ho l'indirizzo
Assunta
(venerdì 24 settembre 2010)
10:37 del 24-09-2010
Carlo, ieri sera ti ho dato il titolo, evidentemente ti è sfuggito. Te lo do ancora.
Devi scrivere:( il piccolo mondo di una casalinga) e clicchi. Fammi sapere se riesci. Ciao
Carlo, ieri sera ti ho dato il titolo, evidentemente ti è sfuggito. Te lo do ancora.
Devi scrivere:( il piccolo mondo di una casalinga) e clicchi. Fammi sapere se riesci. Ciao
Carlo
(domenica 26 settembre 2010)
Buongiorno
@ Assunta
ho fatto un giretto nel tuo blog,complimenti,io non saprei farlo.
Raccontare tutto di me.
@ Assunta
ho fatto un giretto nel tuo blog,complimenti,io non saprei farlo.
Raccontare tutto di me.
Carlo
(domenica 26 settembre 2010)
Buonumore:
Dopo aver caricato tutti i bagagli del Papa nella limousine, l'autista nota che Sua Santità sta ancora
aspettando sul marciapiede.
"Mi scusi, Vostra Santità," dice l'autista, "Vorrebbe per favore sedersi in modo che possiamo andare?"
"Beh, figliuolo, per dirti la verità" risponde il Papa, "Non mi fanno mai
guidare in Vaticano e oggi ne ho davvero voglia."
"Mi dispiace, ma non posso permetterglielo, perderei il lavoro! E se succedesse qualcosa?" protesta
l'autista con grande imbarazzo.
"Ci sarebbero degli extra non indifferenti per te", dice il Papa "e poi è il tuo Santo Padre che te lo
chiede, mio buon figliuolo".
Pur riluttante, l'autista cede e sale dietro, mentre il Papa si mette al
volante. L'autista si pente della sua decisione appena usciti dall'aeroporto,
vedendo il Pontefice spingere l'acceleratore sino a portare la limousine a 200 Km/h .
"La prego, rallenti, Vostra Santità!" Si dispera l'autista.
Ma il Papa continua a spingere tavoletta, canterellando, fino a quando
si sentono delle sirene.
"Oh mio Dio, mi ritireranno la patente!", piagnucola l'autista.
Il Papa accosta e tira giù il finestrino. Il carabiniere si avvicina, dà un'occhiata, sobbalza e senza dire una parola torna alla macchina e
telefona alla centrale.
"Devo parlare col maresciallo..." bisbiglia trafelato.
Il maresciallo risponde alla radio e il solerte carabiniere gli dice di averfermato una limousine che andava a 200.
"Beh, sequestragli tutto e salassalo con una bella multa!" Dice il maresciallo.
"Non credo che vogliamo ... possiamo davvero farlo, è un tipo molto importante..."
Balbetta il milite.
"Una ragione di più!" Esclama il maresciallo integerrimo dell'Arma.
"No, beh? ... intendo DAVVERO importante..." Replica imbarazzatissimo il subalterno.
Il maresciallo allora chiede stizzito: "Beh, chi c'avrai mai lì, il Sindaco?"
"Più in alto!"
"Il Prefetto?"
"Di più!"
"Un qualche parlamentare o ministro?
"Ancora più sù ..." Sussurra con un estremo filo di voce ed ormai terreo in volto il povero carabiniere
"Va bene..." Dice il capo "ma allora chi ca@zzo è?"
"Credo sia Dio!"
"Ma che c@zzo dici ? Sei impazzito ? Che cosa ti fa mai credere che possa trattarsi di ... Dio?"
Dopo aver caricato tutti i bagagli del Papa nella limousine, l'autista nota che Sua Santità sta ancora
aspettando sul marciapiede.
"Mi scusi, Vostra Santità," dice l'autista, "Vorrebbe per favore sedersi in modo che possiamo andare?"
"Beh, figliuolo, per dirti la verità" risponde il Papa, "Non mi fanno mai
guidare in Vaticano e oggi ne ho davvero voglia."
"Mi dispiace, ma non posso permetterglielo, perderei il lavoro! E se succedesse qualcosa?" protesta
l'autista con grande imbarazzo.
"Ci sarebbero degli extra non indifferenti per te", dice il Papa "e poi è il tuo Santo Padre che te lo
chiede, mio buon figliuolo".
Pur riluttante, l'autista cede e sale dietro, mentre il Papa si mette al
volante. L'autista si pente della sua decisione appena usciti dall'aeroporto,
vedendo il Pontefice spingere l'acceleratore sino a portare la limousine a 200 Km/h .
"La prego, rallenti, Vostra Santità!" Si dispera l'autista.
Ma il Papa continua a spingere tavoletta, canterellando, fino a quando
si sentono delle sirene.
"Oh mio Dio, mi ritireranno la patente!", piagnucola l'autista.
Il Papa accosta e tira giù il finestrino. Il carabiniere si avvicina, dà un'occhiata, sobbalza e senza dire una parola torna alla macchina e
telefona alla centrale.
"Devo parlare col maresciallo..." bisbiglia trafelato.
Il maresciallo risponde alla radio e il solerte carabiniere gli dice di averfermato una limousine che andava a 200.
"Beh, sequestragli tutto e salassalo con una bella multa!" Dice il maresciallo.
"Non credo che vogliamo ... possiamo davvero farlo, è un tipo molto importante..."
Balbetta il milite.
"Una ragione di più!" Esclama il maresciallo integerrimo dell'Arma.
"No, beh? ... intendo DAVVERO importante..." Replica imbarazzatissimo il subalterno.
Il maresciallo allora chiede stizzito: "Beh, chi c'avrai mai lì, il Sindaco?"
"Più in alto!"
"Il Prefetto?"
"Di più!"
"Un qualche parlamentare o ministro?
"Ancora più sù ..." Sussurra con un estremo filo di voce ed ormai terreo in volto il povero carabiniere
"Va bene..." Dice il capo "ma allora chi ca@zzo è?"
"Credo sia Dio!"
"Ma che c@zzo dici ? Sei impazzito ? Che cosa ti fa mai credere che possa trattarsi di ... Dio?"
Carlo
(domenica 26 settembre 2010)
finale della barzelletta:
"Beh? Marescià, c'ha il Papa per autista !"
finale della barzelletta:
"Beh? Marescià, c'ha il Papa per autista !"
dora
(domenica 26 settembre 2010)
CARLO......., ma dove finisci ogni tanto, che mi fai stare in ansia! Sembri una radio a galena! Ora si, ora no, ora si, ora no!
Carlo
(domenica 26 settembre 2010)
Ero andato 2 giorni a Livigno,una volta arrivato mi sono accorto che il gestore della internet key (che uso ) lì non ha copertura.
Buongiorno Dora
Buongiorno Dora
dora
(domenica 26 settembre 2010)
Buon giorno a te! Mia cognata ha da anni una casa a Bormio ,e da lì va a Livigno, (è l'enclave vero?) per far benzina prendere profumi. Anni fa mi portava l'alcool per i miei liquorini che lì pagava pensa 1 E. a litro. Ho scritto un post per te, scrivi sotto quello, questo è pieno!!!
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